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Quattro anni di guerra civile in Iraq hanno messo a dura prova un’intera popolazione. Sono più di 11 milioni le persone che necessitano di una qualche forma di assistenza, di cui 3,5 milioni sono bambini in età scolare.
Per i bambini vittime della guerra, costretti a vivere da sfollati per anni, il rientro al villaggio d’origine ha un’ulteriore ricaduta sul loro equilibrio psico-fisico: le loro case sono distrutte, la loro vecchia scuola è collassata sotto le macerie, inoltre giocare e muoversi nei posti dove erano soliti fare, non è più possibile poichè le mine sono ancora una minaccia troppo grande, e ci vorrà del tempo per bonificare l’intera area intorno al villaggio.
Questi bambini hanno bisogno di ritornare alla normalità, non appena possibile, di riprendere in mano la loro vita e smettere di "aspettare". Ecco che la scuola, cuore della comunità, diventa un simbolo di nuovo inizio per le future generazioni e la speranza per una vita migliore. Per questa ragione è importante intervenire: sono molti i bambini e i ragazzi che hanno già perso più di tre anni scolastici, e per i più grandi il rischio di essere reclutati nei gruppi armati o la possibilità di matrimoni precoci, è ogni giorno più alto.
Nel primo progetto, realizzato tra maggio e luglio del 2018, COOPI Suisse ha sostenuto la ripresa degli studi da parte di 300 bambini tra i 6 e i 13 anni, a cui sono state messe a disposizione 5 scuole temporanee, allestite nel loro villaggio di Aolo Azim. COOPI Suisse ha fornito loro i kit scolastici.
Le attività a favore dell'educazione in emergenza, ovvero il ritorno agli studi per migliaia di minori vittime dei conflitti, è continuata attraverso la rimozione delle macerie in 5 scuole per predisporre aule container allestite, servizi igienici, generatori di corrente e distributori di acqua con depuratore, la fornitura di di kit scolastici, la formazione dei docenti e degli operatori sociali, la ripresa delle attività scolastiche, di attività per il tempo libero e il supporto psicologico, per un totale di 1.812 bambini. La distribuzione di kit igienici e giornate di sensibilizzazione sulle tematiche igienico- sanitarie sono state realizzate per 3.144 bambini.
Il progetto è stato realizzato dal 1 giugno 2019 al 31 marzo 2019.
I beneficiari diretti nei due anni di attività sono stati 2.100 bambini e 45 insegnanti per gli interventi di Educazione in Emergenza, 3.144 bambini per le attività di sostegno all'igiene tramite la distribuzione di kit igienici. I beneficiari indiretti sono 12.600 persone, le famiglie degli studenti.
The society for Relief and Development (AFKAR) è un’ONG locale fondata da volontari nella regione di Anbar (sud ovest iracheno). Il ruolo nel progetto è stato di garantire l'accessibilità in sicurezza, di agevolare la logistica e di fungere da mediatori culturali al fine di realizzare le attività nel pieno rispetto delle esigenze reali degli abitanti e della cultura locale.