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Continua, ogni giorno, la battaglia di COOPI Suisse contro la malnutrizione in Ciad, in particolare nel dipartimento di Dagana situato nella regione Hadjer Lamis: è una sfida quotidiana che coinvolge le donne e gli uomini del posto, fianco a fianco ai cooperanti locali ed internazionali.
Il progetto pluriennale della rete internazionale COOP,I iniziato nel 2014, si era posto come primo obiettivo quello di aumentare la resilienza degli abitanti di Dagana e fermare il ciclo della malnutrizione, rendendo la popolazione locale in grado di dare autonomamente una risposta alla necessità di miglioramento sostenibile della sicurezza alimentare e della nutrizione.
Dopo due anni molte cose sono cambiate a Dagana e più di 4000 persone hanno imparato pratiche alimentari e metodi più efficaci: adesso producono più cibo, sanno coltivare i semi e gestire le riserve. Intere famiglie possono finalmente avere accesso al minimo indispensabile: cibo a sufficienza per sfamare adulti e bambini, il cui tasso di malnutrizione è sensibilmente diminuito nella zona.
Nel 2016 COOPI Suisse ha deciso di contribuire al progetto con la costruzione di un magazzino comunitario a Kameron.
Infatti, nelle aree interessate al progetto non esisteva un sistema di stoccaggio comunitario per la conservazione degli alimenti. Di conseguenza le persone conservavano a casa propria le derrate alimentari. Lo stoccaggio è una delle maggiori preoccupazioni in quella zona in quanto, se la produzione agricola può essere aumentata grazie ad un sostegno esterno - il progetto della rete internazionale COOPI -, in seguito si pone il problema di mantenere intatte le sementi e i prodotti raccolti. Un magazzino comunitario ha quindi non solo lo scopo di dare uno spazio comune di stoccaggio, ma anche quello di accrescere il mercato locale favorendo un maggior scambio e vendita di prodotti e sementi.
Mezzi per lavorare la terra, strumenti di misurazione, oggetti per la quotidiana cura dei beni alimentari, magazzini comunitari: sono questi i migliori alleati che COOPI e COOPI Suisse hanno consegnato nelle mani delle popolazioni locali insieme ad un impegno nella formazione di persone consapevoli e capaci di gestire le problematiche che la malnutrizione porta con sè.
Ad oggi, anche se moltissimo resta da fare, oltre 180 mila tra uomini, donne e bambini in Ciad possono vivere meglio di ieri, capaci di costruire il loro domani.