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Il progetto ha previsto la costruzione di 6 pozzi agro-pastorali a Maro, Moyo, Danamadji, la concertazione comunitaria di piani di sviluppo del territorio, comprensivi di definizione di corridoi di transumanza e di comitati di gestione dei pozzi, per sostenere la sicurezza alimentare e per la prevenzione dei conflitti tra agricoltori e pastori.
3 pozzi sono stati finanziati dai Lions di Monteceneri grazie alla loro campagna «Water is life», un progetto che porta l’acqua - e genera vita - in quelle regioni del mondo che ne sono carenti.
Bomani raccoglie le sue cose e si dirige verso il pezzo di terra che coltiva da anni. Cammina venti minuti ai margini della strada polverosa finché non scorge il suo terreno. Ogni giorno è sempre la stessa scena: ettari di terra provata dal caldo e dalla siccità, in cui i semi piantati combattono estenuamente per sopravvivere e germogliare. Per fortuna che lo fanno, per fortuna che ci riescono. Subito il pensiero di Bomani va alla sua famiglia, a sua moglie e ai sei figli, che ogni giorno hanno bisogno di mangiare.
Usutu guarda l’orizzonte, non scorge niente se non terra, alberi radi, cespugli. L’ultimo pozzo - che si ricordava di aver incontrato l’anno scorso mentre portava il suo gregge in transumanza - lo ha trovato secco. Per cui da giorni i suoi animali non si sono potuti abbeverare. Usutu si domanda dove puo’ trovare un’altra fonte d’acqua di lì a poco. Gli animali sono provati, hanno bisogno di fermarsi e riposare. Da quante settimane Usutu manca da casa? Non se lo ricorda neanche più, comunque non serve pensarci, ci vorranno mesi prima che rientri al suo villaggio. Spera solo che sua moglie e i suoi figli stiano bene.
Bomani e Usutu: stessi problemi, stesse difficoltà, ma nemici. Infatti, quando Usutu cerca l’acqua per il suo gregge passa sul terreno di Bomani, rovina le sue coltivazioni e usa la poca acqua disponibile per l’irrigazione. Ma entrambi non possono fare a meno di quell’acqua, per entrambi è questione di vita o di morte. Un giorno Bomani e Usutu vedono il capo villaggio parlare con dei signori, ci sono anche altre persone del villaggio con loro. Nei giorni successivi tutto il villaggio si riunisce nel grande piazzale al centro della comunità per parlare con quei signori. Nel tempo i loro volti diventano familiari. Vengono anche insieme ad altre persone: della prefettura, funzionari, veterinari, agronomi, ingegneri.
Sembra che si sia trovata una soluzione per i conflitti che scoppiano tra gli agricoltori come Bomani e i pastori come Usutu: la comunità e i rappresentanti degli allevatori definiscono insieme dei corridoi di transumanza, ovvero delle aree dove le mandrie e le greggi possono transitare senza rovinare le coltivazioni. Inoltre vegnono costruiti 6 pozzi agropastorali dove le mandrie possono abbeverarsi, senza usare i pozzi dei villaggi o le fonti d’acqua per irrigare i campi.