RAISED: € %RAISED%
Quasi l'80% della popolazione ciadiana vive in zone rurali e circa il 40% è sostenuta dall'allevamento, che è l'unica fonte di reddito per alcune delle popolazioni più svantaggiate e la principale modalità di sfruttamento delle zone semiaride.
L'allevamento svolge pertanto un ruolo fondamentale nella sicurezza alimentare e nutrizionale. Tuttavia, le famiglie di pastori sono praticamente escluse dal sistema sanitario ed educativo a causa del loro stile di vita mobile. In particolare nella regione del Sila, il sistema di sostegno alla produzione e alla salute degli animali e ai servizi pubblici non è in grado di far fronte all'aumento della popolazione umana e animale.
Investire nei piccoli produttori pastorali, sia donne che uomini, diventa il metodo per aumentare la sicurezza alimentare e la nutrizione non solo per le fasce più povere dei distretti considerati, ma può contribuire ad aumentare la produzione alimentare per i mercati locali.
L’assenza di centri di vaccinazione per il bestiame costringe gli allevatori ad affrontare lunghi spostamenti per portare il bestiame presso altri centri di raccolta, che mettono a rischio la salute degli animali e spesso contribuiscono alla diffusione di malattie trasmissibili fra le mandrie per contagio.
Per questa ragione il progetto ha previsto la costruzione di due centri di vaccinazione, collocati in modo strategico presso i due distretti di Kimiti e Djourfal Amar. I due centri hanno una capienza di circa 150 capi alla volta, per uno spazio totale di 250 m2. L'obiettivo del centro è quello di contenere il bestiame e spostarlo gradualmente lungo un percorso obbligato adiacente al recinto principale. Attraverso un lungo corridoio, i veterinari sono in grado di esaminare ciascun animale in modo progressivo e somministrare nel caso i dovuti farmaci, sfruttando il disporsi ordinato e disciplinato degli animali. La struttura consente di disegnare uno spazio di registrazione dei capi e una rampa di carico degli animali su mezzi, al termine del percorso sanitario.
Il numero esatto di capi che vaccinati nel corso delle campagne di vaccinazione è stabilito dal calendario delle vaccinazioni sviluppato e approvato della Delegazione Regionale per lo sviluppo rurale del Sila, del Ministero dell’Allevamento.
I beneficiari indiretti di queste azioni possono essere calcolati sulla base del numero di individui appartenenti a tutte le famiglie di del Sila, pari a circa 154.900 individui.
Il progetto si è avvalso del partenariato tra COOPI Suisse e COOPI Ciad e del coinvolgimento dei tecnici della Delegazione Regionale per lo sviluppo rurale del Sila del Ministero dell’Allevamento, il Servizio tecnico responsabile del settore zootecnico.
Il progetto si è svolto dal 01.09.2019 al 31.12.2019.