In tanti si trovano ancora senza alcun rifugio, dopo aver perso ogni cosa finita sotto le macerie. Il rischio di epidemie è altissimo per le condizioni igieniche al limite e le fasce più fragili, donne, bambini, anziani e disabili, sono quelle più in difficoltà. Le famiglie non sanno come procurarsi il cibo e molti hanno bisogno di sostegno psicologico perché i traumi subiti in una sola notte sono stati terribili.
COOPI Suisse, attraverso la rete COOPI, continua tuttora a impiegare risorse per sostenere la popolazione siriana. In questi mesi abbiamo raggiunto 14.000 persone di cui 4450 donne, 7330 bambini e 900 anziani.
Grazie anche a chi ci ha sostenuto, abbiamo distribuito 5.000 coperte e 11.344 kit igienici. 16.000 persone hanno ricevuto pacchi alimentari e pane.
Per far fronte alle difficoltà psicologiche, 450 bambini sono stati coinvolti in attività ricreative e psicosociali, mentre altre 2.186 persone hanno ricevuto supporto psicologico o sono state indirizzate verso strutture specializzate.
Sembrano numeri alti ma in realtà tantissime altre famiglie hanno ancora bisogno del nostro aiuto. COOPI Suisse continuerà a sostenere altre 365 famiglie per ridare un futuro alla popolazione siriana.
Per chi volesse ancora aiutarci, può farlo donando qui.